(il testo seguente è parzilamente tratto dal sito massanauro.com)
Da oggi andare in carcere e’ semplicissimo...
Un altro impegno mantenuto: piu' tasse su masterizzatori, hard disk, cd, dvd, videocassette e qualsiasi prodotto e supporto per la registrazione di dati, video e audio.
Scarichi un MP3 da Internet? Rischi sanzioni fino a 4 anni di reclusione, una multa fino a 15.493 euro, la confisca delle apparecchiature informatiche (altre migliaia di euro), la pubblicazione su di uno o piu giornali a tiratura nazionale.
E’ questo il futuro dell’Italia? Ci aspettano anni di proibizionismo?
Secondo i nostri governanti i maltrattamenti in famiglia o verso i minori (art 572), la violenza privata (art 610), e lo scambio di files su internet senza fini di lucro devono essere puniti allo stesso modo.
Diciamo insieme NO! alla criminalizzazione per chi si scambia musica o film per uso personale e senza fini di lucro, NO! all’uso dello strumento legislativo e della repressione penale per proteggere gli interessi delle case cinematografiche e discografiche.
L’appuntamento e’ il 18 maggio, ore 9.30 davanti Palazzo Madama (Roma), per ulteriori informazioni:
http://www.mannasauro.com/nourbani.html
http://web.fiorellocortiana.it/html/modules/newbb/
Dobbiamo farci sentire ora perchè il 18 maggio il decreto legge verrà probabilmente tramutato in legge dal Senato.
h3, ore 18:36