Ebbene, dopo che il Decreto Urbani è diventato legge senza che nessuno si sia veramente opposto, anzi senza che nessuno se ne sia accorto, sembrerebbe... (esiste qualche telegiornale che ne abbia parlato?). Vediamo cosa ne pensano all'estero, ovvero nei paesi dove i media hanno ancora un minimo di libertà:
da zeropaid.com:
Italy's senate passes draconian anti-piracy and anti-P2P law
Italy has just passed surely the most draconian and controversial anti-piracy law in the world, in total contrast to EU directives. The new law, named after its promoter cultural minister Giuliano Urbani, considers P2P users and professional pirates as criminals on the same level, with 6 months to 3 years jail time and up to a 15,000 euro ($12,000) fine. If this new law will ever be enforced, Italy's telco operators can sure expect to see a dramatic stop to the up-to-now quickly growing ADSL market, and an en-masse cancellation of active subscriptions.
(consiglio di seguire il link e di leggere anche i commenti)
Contemporaneamente è stata approvata la legge europea sulla brevettabilità pressochè totale del software
[Link], in contrasto anche con quanto deciso dallo stesso parlamento europeo (che evidentemente non ha nessun potere). Quindi d'ora in vedremo le grosse multinazionali del software (Microsoft tanto per fare un esempio) accaparrarsi tutti i brevetti possibili immaginabili, mettendo di fatto i bastoni fra le ruote a tutti i concorrenti più "poveri", primi tra tutti i progetti Free ed Opensource.
E' abbastanza evidente che c'è l'intento di affossare Internet e l'Opensource, gli unici due ostacoli rimasti di fronte a chi vuole togliere ogni libertà di pensiero e di parola a vantaggio di una società puramente commerciale e consumistica. O forse semplicemente siamo governati da ignoranti?
h3, ore 14:22