Conosco l'attesa, conosco i sogni.
sembrano sogni anche quelli che sogni non sono più, a volte.
allora si aspetta sempre qualcosa d'altro.
e non si smette mai.
lentamente, si procede.
tremavo.
mi sento un bambino. così mi sono sentito.
non so se sono io a scrivere, non so se sono io a decidere,
non so se sono io a vivere. o se è solo un dettato.
un copione.
forse non mi abituerò mai.
quiet-tiz, ore 01:54