Una volta non avevo bisogno di nulla per divertirmi. Mi bastava andare al parco con mia nonna e scavare (lo facevo con le mani, e spesso mi restava tutta la terra sotto le unghie). Trovavo delle pietruzze nere e lucenti...vetro, credo.
Una volta non mi servivano ore ed ore per prepararmi alla scuola. Avevo il mio bel libro con dentro tutte le materie, ed ogni giorno c'erano da studiare... 2, 3 paginette... mio dio, non me lo ricordo neanche più, quanto studiavo... un'ora? Era così facile.
Una volta non dovevo spegnere la tv perchè non c'era niente da guardare: alla fine trovavo sempre qualcosa che mi tenesse compagnia - c'era star trek alle 15, mentre studiavo, poi qualche cartone animato e la sera riuscivo ancora a ridere davanti ad un film simpatico. Ricordo che prima dei film c'era fiorello che faceva il karaoke o qualcosa del genere...
Una volta non avevo bisogno di qualcuno, per non sentirmi solo e perso. Bastavo a me stesso e non mi serviva la compagnia. Era un meglio soli che male accompagnati, certo, ma stavo bene lo stesso perchè è vero: è meglio da soli che con gente che non appena volti le spalle ti pugnala... non voglio nemmeno pensarci.
Una volta avrei guardato i problemi che mi ritrovo davanti ed avrei detto "uff,che vuoi che sia?"
Ora ho tante cose con cui divertirmi, ma sono annoiato. So molte più cose di allora, ma non mi bastano e da studiare c'è veramente tanto. Alla tv non c'è più fiorello (almeno, io non lo guardo più e non è poi così un male, penso) e neppure i film si fanno vedere: ci sono solo i programmi di calcio sulle reti locali. Non mi è mai piaciuto, il calcio. Soprattutto, ora mi sento terribilmente solo.
E ci sono così tante cose che ancora devo fare!
Kane, ore 23:23