Sono qui, ma pare proprio che io non ci sia. Forse la mia pelle sta diventando traslucida, da pallida che era. Il prossimo passo deve essere la trasparenza. Penso sempre ai lati positivi. Penso che potrei osservare i globuli rossi scivolare ed arrampicarsi per le vene. Prima che anche loro cambino il loro colore almeno. Chissà che colore sceglierebbero per l'estate. Saprebbero sceglierselo bene, immagino. Penso ai globuli rossi e penso che se potessi starei delle ore ad osservarli. Se potessi li fermerei per chieder loro se sanno dove stanno andando, se sanno cosa li spinge a fare quello che fanno, se a loro importa qualcosa.
Loro magari sì che mi saprebbero rispondere con chiarezza. Ma nel frattempo io non sono ancora diventato trasparente. A me non sembra per lo meno. Rifletto ancora delle onde luminose di diversa lunghezza. E non sto nemmeno correndo giù da una discesa come una ruota di una bicicletta in cui raggi ci sono, ma non si vedono.
quiet-tiz, ore 21:07