Lunedì 1 agosto
Il giorno attesissimo è arrivato! zainone-one in spalla, sacca in mano, treno.. autobus.. check-in, attesa.. decollo, nuvole nuvole nuvole bianche.. sole, mare.. si scende, attesa, caldooo.. autobus..
Nel bus siamo circondati da ragazzi/e inglesi, irlandesi, tedeschi, fanno casino ..they wanna have a good time.. alcuni hanno cappelli buffi, si ammira il paesaggio, c'è voglia di festa, c'è clima di pazzie.
L'autista arriva, salta su deciso e tac: gli si spegne il motore, schernooo, risataaa di tutto il pullman. Siamo già un gruppo, siamo già
fibbers.
Si parte sul serio: il paesaggio è interessante, queste distese di terra secca arancione ricoperta da bassi alberelli verdi, qualche altura qua e la da dove ogni tanto sporge un castello, una rovina, poi ci sono crepacci, villette con piscina, piccoli paesi.
Intravediamo il palco principale del FIB: il pullman esulta, più avanti si scende, vicino all'area-campeggio, ci tocca un giretto nel centro di Benicassim, per comprare i biglietti, poi si monta la tenda: c'è già tanta gente, ma non troppa. Sti cavolo di picchetti non vogliono entrare, ci son troppi sassi.. ma alla fine ce la si fa.
Andiamo a fare la spesa, però mentre torniamo: diluvio (eravamo andati a prendere l'acqua e ce la siamo presa tutta).
Nel campeggio, ragazze seminude corrono e ballano sotto la pioggia, c'è chi cammina lento, noncurante della pioggia, chi cerca un riparo e si guarda in giro. Ci si ripara nei bagni femminili, qualcuno porta uno stereo, qualcuno fuma, parla, ride: tutta l'acqua del mondo non ci fermarà.
Poi ci rifugiamo in tenda: la serata passa tra una ditata di nutella bicolore e un annuncio matrimoniale letto dall'Occasione.
Proviamo a dormire: impossibile, alle 2 torniamo fuori, ha smesso di piovere e c'è ancora aria di festa. Alcuni sono molto attrezzati, hanno portato gazebi, tavolini, sedie, sdraio, stereo, tanti alcoolici. Noto con piacere che non c'è praticamente nessuno a "controllare", vige l'anarchia, tutto è possibile, già scorrono litri di birra. Se vai al bagno però si formano tre file indiane perfettamente allineate: una per andare ai cessi, una per le docce, una per i lavandini... eh sì, qui non siamo in Italia.
h3, ore 19:28