Ho visto i My Latest Novel che -mi si dice- sono scozzesi, mentre cercavamo il palco su cui stavano suonando i Tunng (...troppo tardi!). Belli, i My Latest Novel, da quei pochi frammenti ascoltati.
Ho visto gli You Say Party! We Say Die! che hanno un nome divertente e sono divertenti loro stesso, e sono piaciuti moltissimo. The gap the gap the gap the gap the gap...
Ho visto gli Knife nascosti da un velo nero, con strane immagini proiettate dietro di loro. Avevano gli occhi rossi.
Ho rivisto i The Veils, credendo di essere al concerto dei Delays - ma qualcosa dev'essere cambiato nel programma all'ultimo. Bella anche l'idea di farli suonare gli uni dopo gli altri sullo stesso palco. The Veils The Lays De lays De veils. Comunque apprezzati più qua che a Urbino.
Ho visto sui maxischermi gli Snow Patrol mentre andavo a prendere del cibo vietnamita. Avevano perso i bagagli con gli strumenti e suonavano in acustico. Simpatici, un po' monotoni.
Ho rivisto Beck, senza lucette sul vestito, ma le marionette che si muovevano come loro. Le marionette sono andate in giro per il festival nel pomeriggio, anche, a fare cose, parlare con gente. Le marionette sono molto divertenti.
Ho rivisto i Radiohead, e ad una distanza di cui non ci si può lamentare. Qualche (pochi) pezzo nuovo nuovo. Tanto e commovente il resto.
Ho (ri)visto Jeremy Enigk, stavolta senza il FurtoDelFuoco. L'ho visto nella prima (mavà?) di poche file di pubblico pomeridiano. Lui intenso (e diversi altri aggettivi magniloquenti che tralascio). Un po' tamarri i suoi amichetti.
Ho visto per 3 o 4 pezzi i Dresden Dolls, in un capannone affollato, da un po' lontano.
Ho visto i Be Your Own Pet, che sono decisamente giovani. Decisamente decisamente! E roccheggiano alquanto (in quanto giovani, forse).
Ho rivisto i Twilight Singers, che invece non sono giovani affatto. Ma vedere Greg Dulli lo stesso giorno di Jeremy Enigk è qualcosa per me. (Perché non c'era anche Mark Kozelek, già che c'eravamo?). Roccheggiarono alquanto anche i Singers, seppur in modo molto diverso dalla precedente band. E' spuntato anche Mark Lanegan sul palco, ad un certo punto.
Ho visto i Tv On The Radio, e non aggiungo dell'altro.
Ho visto i Massive Attack da una distanza siderale, in parte in piedi, in parte seduto, in parte sdraiato. La stanchezza è killer. Si apprezzano comunque.
Ho visto l'ultima canzone e mezza dei Joan As A Police Woman, che non so tuttora chi siano, ma che mi parevano carini.
Ho visto i Cursive, finalmente. Loro sono molto numerosi. E bravi. E intensi pure loro.
Ho rivisto i !!! che come un anno fa a Benicassim hanno dimostrato di essere dei folli.
Ho rivisto gli Yeah Yeah Yeahs, seppur con peggior pubblico del festival, e con un piccolo inferno di catini d'acqua che calava a terra (per fortuna all'esterno).
Ho rivisto i Placebo, con le scarpe infangate. I Placebo han fatto un po' troppi pezzi nuovi e così così. Uscire dalla folla - poco prima che terminasse il concerto - è stata un'impresa non da poco.
Ho rivisto i Broken Social Scene, essendo partito per tempo dalla folla di cui appena sopra. E ho risentito
Anthems... anche. Ed è stato forse il più bello dei loro concerti che ho visto, ed anche il pubblico più bello del festival - circa.
Ho visto dei puntini luminosi, che erano i Daft Punk ad una distanza doppiamente siderale, o forse più. Siderale è aggettivo che ben si adatta ai Daft Punk.
quiet-tiz, ore 17:24