In questi giorni sto veramente provando cosa voglia dire vedere il mondo da dietro le sbarre.
Sono in un ufficio nel cuore di Milano e tra me e il mondo esterno ci sono sottili sbarre di ferro che mi impediscono di vedere bene cosa stia succedendo fuori.
Per la precisione per via di queste sbarre non riesco a vedere le macchine bloccate nel traffico, le persone che camminano con sguardi spenti sui marciapiedi, le moto che zigzagando tra le macchine vengono urtate da tassisti stressati, senzatetto e zingari che chiedono l'elemosina, teenagers che si vantano con gli amici di aver speso qualche centinaio di euro per l'ultimo accessorio di marca appena uscito sul mercato e cosģ via... bhe ripensandoci quasi quasi chiudo pure la tenda!
Vorrei fuggire...
Lego, ore 11:57