Non precisamente il termine più adeguato, temo. non si tratta di eliminare nulla dalla memoria. occultare i ricordi, scordarsi nozioni poco interessanti, è utile, è sopravvivenza.
ma il dimenticarsi di oggi, che a dire il vero è di ieri sera, è semplicemente il dimenticarsi di mangiare. di cenare, per l'esattezza. mi piacerebbe anzi dimenticarlo più spesso. quei momenti prestabiliti di pranzo e cena non mi sono mai piaciuti, da ripetersi quotidianamente. sempre.
cosa importa? cosa cambia?
and you will know me by the cup of tea i'm drinking
quiet-tiz, ore 16:18