Precipitarsi perché si pensa sia successo qualcosa, o perché qualcosa si crede possibile. mentre invece tutto è immobile. sembrava immobile. ma non lo era, anche se non lo sapevo ancora. premere più forte e velocemente per stare al passo con i pensieri che vorrebbero fare un po' male al mondo, che non piace. non sapere più cosa desiderare. valutare e soppesare - sai che a un certo punto non è più di gran utilità, sempre che lo sia stato, ed in fondo sai anche che non lo è mai stato. però non ne possiamo mai fare a meno. più in alto. più in basso. più in là. abbandonare gli oceani. salutare la terra ferma. basta che ci sia la neve, e va sempre bene, qualsiasi cosa.
ed ecco un altra piccola bufera, un altro piccolo uragano, tre giorni di rivoluzione come mai si erano visti, ed in un momento in cui la neve è giusto dall'altra parte del globo. ma i brividi sono più forti qui. lo sono stati. mi ricordo.
(e già il primo momento parlava chiaro, molto chiaro, attraverso i segni sulla stoffa)
quiet-tiz, ore 23:17