Da qualche giorno mi sono perso in una squallida apatia...è da quando ho fallito a scienza delle costruzioni.che ci sia un nesso?spero di no,non posso abbattermi così per un fallimento(per quanto mi bruci fallire,è chiaro).ma non trovo più nulla da fare:i giochi al computer mi annoiano,la tv mi annoia,la musica o almeno quelle poche strimpellate che mi capita di ascoltare...mi annoia.noia noia noia tutto mi annoia tutto è già visto e già fatto e già sentito e non c'è più nulla da fare e quello che c'è da fare è già stato fatto una volta a che serve farla di nuovo dopodomani c'è un esame ma chi si mette a studiare andrà male male male eppure devo sgobbare ma chi ne ha voglia meglio questo che studiare già meglio poltrire ed aggirarsi per la vita e guardarla dall'esterno senza sapere che è la mia osservarla come se fosse un sogno di qualcun altro.
un piccolo sfogo mi ci voleva proprio.ora va un po meglio,ma chissà per quanto ancora.
avevo i libri.leggere è comodo,perchè non fai niente ed allo stesso tempo pensi di fare qualcosa ed allora riesci ad ingannare la tua mente.erano un paio di urania trovati in cantina:li ho letti in 4,5giorni al massimo.ed ora sono al punto di partenza.
dovrei studiare,dopodomani c'è l'ultimo esame:la voglia mi manca,ho la testa in panne.mi sento terribilmente stanco,ma non è una stanchezza fisica:è mentale,non ho voglia di fare niente,di pensare a niente.non so cosa fare per cercare di dimenticare questo vuoto...anzi,è diverso:non ho voglia di cercare qualcosa da fare per rimediare!
in fondo a volte è piacevole sonnecchiare in quella sottile linea che divide l'ozio dalla noia.il piacere del far niente ed anche la sofferenza che produce.ed allora stiamocene qui,e guardiamo la vita di qualcun altro che scorre come un fiume.tutte le cose sono noiose.
prima o poi mi stuferò di guardare.
allora,forse,potrei anche riprendermela,questa mia vita.
per ora,però,godiamoci la novità.